Descrizione
SI RENDE NOTO
che è concesso un contributo economico una tantum per l’anno 2021 ai soggetti che svolgono le funzioni di caregiver familiare, intese ai sensi dell’art. 1 co. 255 della L. n. 205/2017, che definisce: “…caregiver familiare la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensidella legge 20 maggio 2016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, avvero, nei soli casi indicati dall’art. 33,comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia , infermità o disabilità anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980,n.18.”.
Sono disabili gravi:
- i soggetti riconosciuti portatori di handicap in condizione di gravità ai sensi dell'art. 3, comma 3 della legge n. 104/92
Sono disabili gravissimi:
- i soggetti che, previa valutazione multidimensionale dell'ASP, sono stati riconosciuti gravissimi ai sensi dell'art. 3 del DM del 26/09/2016 e, a seguito di sottoscrizione del Patto di Cura, percepiscono il contributo economico.
Il contributo economico una tantum in oggetto è riconosciuto ai caregiver che abbiano svolto l’attività assistenziale a favore del familiare disabile nell’anno 2021, proporzionalmente ai mesi di assistenza prestata.
Sono esclusi i caregiver dei disabili ricoverati presso strutture residenziali socio sanitarie e/o socio assistenziali nell’anno 2021.
Possono presentare domanda di accesso al contributo, i caregiver familiari di disabili gravi/gravissimi, come sopra definiti, residenti in uno dei Comuni facenti parte del Distretto Socio Sanitario n. 39: Altavilla Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi e Santa Flavia.
Il contributo, quindi, sotto forma di trasferimento monetario, sarà determinato dalla dotazione finanziaria regionale e dal numero delle istanze ammesse al beneficio.
Il caregiver familiare dovrà possedere i seguenti requisiti, che dovrà dichiarare ai sensi dell’art. 76 del DPR. 445/2000:
- Cittadinanza italiana o di uno dei Paesi appartenenti all’Unione Europea, o non appartenenti all’UE, in possesso di regolare permesso di soggiorno, con esclusione dei titolari di permessi di durata inferiore a sei mesi;
- Maggiore età e condizione di autosufficienza;
- Di essere caregiver familiare ai sensi dell’art. 1, comma 255, della Legge n. 205 del 27/12/2017, con il consenso della persona assistita o di un suo amministratore di sostegno, di un suo tutore o curatore parente dell’assistito il cui grado di parentela deve essere specificato;
- Di assicurare attività di cura e di assistenza, a titolo gratuito, alla persona assistita.
Sulla veridicità delle dichiarazioni saranno effettuati i controlli e le relative verifiche di ufficio.
Per accedere al contributo, il richiedente deve presentare richiesta su apposito modello di domanda (Allegato A) disponibile in allegato presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza del disabile.
L’istanza deve essere compilata in ogni sua parte e sottoscritta, pena esclusione.
All’istanza dovrà essere allegata in copia la seguente documentazione:
- Verbale della commissione attestante la disabilità grave ai sensi dell’art. 3 c.3 Legge n. 104/1992, o di invalidità al 100% con riconoscimento della indennità di accompagnamento, ai sensi della legge n. 18/80;
- Copia del patto di cura (per il caregiver del disabile gravissimo);
- Documento di identità in corso di validità del caregiver e del disabile assistito;
- Eventuale Permesso di soggiorno se necessario;
- Indicazione delle coordinate bancarie (IBAN) del Conto corrente Postale/Bancario o di una Carta prepagata intestato al caregiver. Non sono ammesse coordinate di Libretti Postali.
La domanda dovrà essere presentata entro le ore 12:00 del 29/02/2024, pena esclusione, presso gli Uffici di Segretariato Sociale/Protocollo del Comune di residenza, o a mezzo PEC, come di seguito:
Comune di Casteldaccia: Protocollo Generale Via Roma - PEC: protocollo@pec.comune.casteldaccia.pa.it
Ciascun Comune del Distretto SS39, conclusa l’istruttoria delle richieste provvede alla trasmissione degli elenchi dei caregiver ammessi al beneficio al Comune Capofila - Bagheria che definirà l’importo del contributo sulla base della somma assegnata dal competente Assessorato Regionale ed in rapporto al numero complessivo degli aventi diritto.
Saranno costituiti due elenchi:
- Caregiver dei Disabili Gravi
- Caregiver dei Disabili Gravissimi
Il presente Avviso è pubblicato all’Albo Pretorio dei Comuni del Distretto Socio Sanitario n. 39.
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